Metronio.net
Interessi e passioni
lunedì, gennaio 14, 2013
Ecco a voi: Una sera a teatro
Come si dice dalle mie parti, "Io arrivo dopo i fochi"...cioè arrivo un pò in ritardo. Mi riferisco alla messa in scena della settimana scorsa fra Berlusconi e Santoro alla trasmissione Servizio Pubblico. Credo che forse è meglio arrivare in ritardo e analizzare la situazione a mente fredda. Ho letto tante cose in giro, persone che si sono ri-innamorate del buon vecchio "caimano", persone che ascoltandolo sono entrate in una specie di trans mediatico dettato dalla sua eccezionale comunicatività ed eran disposte a firmare assegni in bianco per la sua causa, poi finita la trasmissione e analizzando il passato politico del Cavaliere, si sono destati e resi conto che è sempre la solita nenia. Qualcuno fortunatamente si è accorto che è stata una bella piece teatrale avente come colonna sonora il gradevole suono dello share televisivo...(altro indice che come lo spread ormai detta i destini del mondo)
Leggetevi questo articolo tratto da Rolling Stone Italia..
Rollingstonemagazine
giovedì, gennaio 10, 2013
Il ritorno alla CON-DIVISONE
Repubblica
mercoledì, gennaio 09, 2013
Attiviamoci
Buona giornata a tutti!!
martedì, dicembre 27, 2011
Ecco i risultati della manovra!
Dal sito di RAI NEWS24
E' il peggior Natale degli ultimi dieci anni: i consumi sono in calo, sono stati spesi 48 euro in meno per cittadino, per i saldi ormai prossimi alla partenza, gli acquisti caleranno del 30/40%.
Le previsioni, tutt'altro che rosee, sono del Codacons che passato il Natale, fa il punto sulle spese delle famiglie relative alla festivita'. Complessivamente, spiega l'Associazione, per il Natale 2011 "ogni cittadino ha speso mediamente 48 euro in meno rispetto agli anni precedenti. La contrazione ha riguardato sia il settore regali che quello degli addobbi per la casa, mentre hanno retto i consumi alimentari. Spese in calo anche per i viaggi, mentre il settore che piu' di tutti ha risentito della crisi è quello dell'abbigliamento e delle calzature, dove il calo delle vendite ha raggiunto quota -30%.
E per i saldi invernali in partenza a gennaio le previsioni del Codacons sono
allarmanti. "Saranno un flop - spiega il Presidente Carlo Rienzi - le famiglie non hanno piu' possibilita' di spendere per beni non essenziali, nemmeno in regime di sconti stagionali. Prevediamo una riduzione record degli acquisti durante i saldi, con picchi del 30-40% rispetto allo scorso anno".
A Natale la spesa media a famiglia è stata di 166 Euro, al di sotto delle previsioni già negative: la spesa totale per il Natale si è attestata a 4 miliardi di Euro, rispetto ai 4,4 che erano stati stimati. Tra i vari settori si registra un lieve aumento per i prodotti elettronici (1%) mentre rimane stabile l'editoria.
E' quanto sostiene l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori (Onf) che ha elaborato i dati sui consumi relativi alle festività natalizie, pervenuti dai centri di elaborazione dislocati nel Nord, Centro e Sud Italia (sia nelle piccole che nelle grandi città).
"Purtroppo - si legge in una nota - le nostre previsioni negative sono risultate sottostimate. Infatti, in circa tutti i settori, si e' verificata una forte contrazione rispetto ai consumi natalizi dello scorso anno. La spesa totale si è attestata a 4 miliardi di Euro, rispetto ai 4,4 che erano stati stimati. Pertanto, la spesa media a famiglia è stata di 166 Euro".
Questi i primi consuntivi relativi ai consumi natalizi articolati nei diversi settori di spesa. Abbigliamento e calzature -18%; mobili, arredamento ed elettrodomestici -24%; profumeria e cura della persona -7%; giocattoli -3%; alimentazione -1,5%; elettronica di consumo +1% (trainata dal passaggio al digitale terrestre di alcune regioni e dalla vendita di smartphone); editoria (libri e cd) stabile (grazie alle forti promozioni); turismo -8%.
"E' chiaro, quindi- hanno dichiarato Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef - che da tutto ciò deriva l'urgente necessità di affiancare alle misure di riequilibrio dei conti (che solo per la manovra Monti costeranno alle famiglie 1129 Euro), interventi determinati per avviare una nuova fase di sviluppo, attraverso il rilancio degli investimenti nei settori produttivi" .
Al cenone non si rinuncia, ma per quest'anno dalla tavola delle vigilia sono spariti i cibi di lusso: ostriche, caviale, salmone e champagne. Ed e' crollo della spesa perche' pur avendo comprato cibi e vini per 2,3 miliardi di euro, gli italiani
hanno speso il 18% in meno rispetto allo scorso anno. A tavola ha prevalso il Made in Italy con bollito e pizze rustiche, anziche' fois gras e bollicine estere.
Dalla crisi esce rafforzata la riscoperta di prodotti del territorio.