lunedì, maggio 05, 2008

Non bastava la situazione dittatoriale.....

Birmania: il ciclone Nargis fa 4000 morti



In molte zone del paese non c'e' energia elettrica e neanche l'acqua potabile

Lo riferiscono la radio e la tv di Stato. Tremila i dispersi. Centinaia di migliaia i senza tetto

RANGOON (BIRMANIA) - Il bilancio del passaggio del ciclone Nargis sulla Birmania meridionale ha raggiunto i 3.969 morti, mentre i dispersi sarebbero almeno 3000. Lo riferiscono la radio e la televisione di stato.

DANNI INGENTI - Intanto la macchina degli aiuti internazionali si è messa in moto. «Sappiamo che centinaia di migliaia di persone hanno bisogno di un riparo e di acqua potabile», ha dichiarato da Bangkok Richard Horsey, dell'ufficio delle Nazioni Unite per l'emergenza disastri, «ma non siamo in grado di quantificare il numero esatto». La tempesta tropicale di categoria 3, che sabato si è abbattuta sulle coste meridionali della Birmania con raffiche di vento a 190 chilometri orari, ha spazzato via interi villaggi e lasciato senza energia elettrica cinque regioni, tra cui anche Rangoon che conta cinque milioni di abitanti. I danni maggiori sono stati lungo il delta del fiume Irrawaddy. Qui, secondo i media locali, almeno 98.000 persone sono rimaste senza casa e in loro aiuto si sono mobilitati centinaia di monaci.

AIUTI - Il portavoce della Federazione della Croce Rossa internazionale, Michael Annear, ha riferito che l'organizzazione ha già distribuito 5.000 litri d'acqua potabile, pasticche di cloro per la potabilizzazione, kit di sopravvivenza, zanzariere, teli di plastica e coperte. «Abbiamo cercato di raggiungere le zone più isolate», ha spiegato Annear, «ma molte strade sono inaccessibili». Ad ostacolare i soccorsi, secondo fonti della dissidenza, sono anche le restrizioni agli spostamenti imposte dalla giunta militare alle organizzazioni umanitarie.

Corriere.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie