Lo dichiarano le autorità. Migliaia i feriti. Ma la zona dell'epicentro, a Wanchuan è ancora isolata.
Chengdu (AsiaNews/Agenzie) – Alle 10 di sera, ora locale, i morti del terremoto del Sichuan sono 7.600, secondo fonti ufficiali. I feriti circa almeno 10 mila.
Le autorità affermano che nella contea di Beichuan sono crollati almeno l’80% degli edifici . Ma nessuno osa ancora fare pronostici e stime sui morti nell'epicentro del sisma, la contea di Wanchuan che tuttora rimane isolata.
La Xinhua parla di 3 edifici scolastici crollati a Dujiangyan e si teme che il bilancio dei morti sia molto alto. Secondo la Xinhua almeno 900 stuenti delle scuole medie superiori potrebbero essere sepolti sotto il crollo della scuola. Fino a poche ore fa si sapeva solo della morte di 4 bambini e di centinaia di feriti, in una scuola elementare a Liangping, nella diocesi di Wanzhou. La scuola è crollata e i bambini sono morti sotto le macerie. La Bbc parla anche di un’altra vittima a Mianyang (contea di Santai).
Intanto il premier Wen Jiabao è giunto a Chengdu, la capitale del Sichuan da dove ha dichiarato che seguirà tutte le fasi dell'emergenza e della distribuzione degli aiuti.
La scossa di terremoto di intensità 7.8 Richter ha fatto crollare diversi edifici nel sud-ovest del Paese, nel pomeriggio, alle 2.28 ora locale. La scossa è stata percepita anche a Pechino e a Shanghai. L’epicentro del sisma è nella zona di Wenchuan, a 92 km a nord est di Chengdu.
Asianews
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